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Impianti per trattamento aria

Ventilation system pipes on the ceiling of a modern factory plant building

Per realizzare un Impianto per il trattamento dell’aria abbiamo bisogno dell’unità trattamento aria, più nota con l’acronimo U.T.A.  apparecchiatura per il trattamento dell’aria negli ambienti chiusi. Solitamente è composta da una batteria di scambio termico ad acqua refrigerata (per cui l’evaporazione avviene nell’evaporatore della macchina frigorifera) e acqua calda, sia per il raffreddamento che per il riscaldamento, o da una batteria ad espansione diretta nel cui interno circola il gas refrigerante per cui l’evaporazione avviene nella batteria stessa all’interno dei locali di utilizzazione, da un filtro aria e da un ventilatore di aspirazione/mandata a bassa prevalenza.

Si chiama Centrale di Trattamento aria, ovvero la C.T.A. per grandi impianti di climatizzazione, siano essi a tutta aria esterna o ad aria miscelata. Il loro scopo è quello di prelevare l’aria trattandola a seconda delle necessità termoigrometriche.

I parametri che sono coinvolti nel trattamento dell’aria sono:

 

  • temperatura
  • umidità
  • velocità
  • purezza

 

Come è fatta la macchina

La U.T.A. è definita macchina per il semplice fatto che è dotata di un ventilatore capace di aspirare l’aria e di spingerla verso i punti di diffusione in ambiente. La U.T.A. o C.T.A. generalmente è composta da:

  • una serranda di presa
  • un recuperatore (quando espressamente indicato)
  • un filtro aria
  • una batteria di pre-riscaldamento (quando necessaria)
  • una batteria di raffreddamento e deumidificazione
  • una sezione umidificante (quando necessaria)
  • una batteria di post-riscaldamento
  • un filtro ad alta efficienza (solo in particolari utilizzazioni)
  • un ventilatore di mandata aria
  • un ventilatore di aspirazione/espulsione aria

Nel caso di impianto a tutt’aria con ricircolo, esiste anche una zona di miscela con l’aria incanalata nuovamente nell’impianto, che può essere posta o nella parte iniziale o nella parte centrale della macchina. Vi sono unità che non presentano il recuperatore di calore, e addirittura macchine che non sono dotate di batteria di post-riscaldamento, poiché quest’ultimo può essere effettuato a livello periferico (post-riscaldamento di zona).

Funzionamento

Bisogna distinguere tra funzionamento in regime invernale ed estivo.
Durante l’inverno l’aria segue questo percorso, incontrando nell’ordine:
serranda–>(recuperatore)–>filtro–>pre-riscaldamento–>sezione umidificante–>post-riscaldamento–>filtro–>ventilatore
La batteria fredda e la sezione deumidificante non sono operative.
Per quanto riguarda l’estate il percorso è il seguente:
serranda–>(recuperatore)–>filtro–>sezione deumidificante–>batteria fredda–>post-riscaldamento–>ventilatore
La batteria pre-riscaldamento e la sezione umidificante non sono operative.
L’UTA possiede molteplici collegamenti con altri impianti. Oltre alle canalizzazioni aerauliche, occorre collegare la macchina all’impianto dell’acqua calda, dell’acqua refrigerata (per le batterie), dell’acqua a temperatura ambiente (per la sezione umidificante). Vi sono collegamenti elettrici (ventilatore, centraline, motori serrande) e scarichi verso fognatura (acqua di condensa, acqua nebulizzata a perdere).
Vengono installate in ambienti aperti, quasi sempre sulle coperture degli edifici; nel caso in cui l’ubicazione sia in luoghi chiusi, occorre realizzare un canale di aspirazione che prende da un punto esterno.

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